Innanzitutto spesso ci viene detto che è meglio consumare cioccolato fondente invece che cioccolato al latte.Vi chiederete il perchè ed eccovelo spiegato : la differenza tra cioccolato fondente e al latte dal punto di vista calorico non è così marcata. Infatti, se 100 grammi di cioccolato al latte apportano in media 560 calorie, una tavoletta fondente di pari peso ne fornisce circa 540. Però, mentre il primo è più ricco di proteine per via del latte (8% contro 5% circa) e ha più grassi (37% contro 34%), il fondente non ha colesterolo, presente invece nella versione al latte in misura del 16% circa, e contiene più fibre (fino al 14%, contro le 0-2% di quello al latte). Inoltre rispetto alle tavolette al latte, il cioccolato fondente può vantare un buon contenuto dei oligoelementi come rame, manganese e ferro, che ne migliorano l’efficacia saziante. E' dunque più una questione di valori nutrizionali che di calorie. I dubbi maggiori tuttavia nascono su quanto sia opportuno consumarne ; per questo basta fare appello al buon senso. Ciò che conta è non privarsene del tutto, soprattutto se ne siete amanti, per non far scattare il meccanismo del desiderio inappagato che apre la porta agli eccessi. Un trucco può essere mangiare un pezzetto di cioccolato (2-3 quadratini) mezz’ora prima di sedersi a tavola, per sfruttare il potere saziante dei suoi grassi e non affrontare il pasto super affamati.
Esistono diverse qualità di cioccolato fondente come ben saprete. Gli estimatori di questo alimento tendono a privilegiare le varietà di quello extra fondente, con percentuali di cacao che vanno dal 70 fino all’80% e oltre. Se poi si tratta di cioccolato extra fondente con certificazione biologica e lo zucchero utilizzato come ingrediente è zucchero grezzo integrale di canna che – come è noto – è ricco di vitamine e sali minerali (fosforo, magnesio, potassio, ferro) che si vanno ad aggiungere a quelli del cacao, ci troviamo di fronte ad un alimento nutriente, antiossidante e stimolante a livello metabolico.
Come dicevo all'inizio del post, sono numerosi i benefici che il cioccolato può apportare alla nostra salute, eccone alcuni:
1. Aiuta a rafforzare il cuore
Il regolare consumo di cioccolato fondente aiuta a ridurre il colesterolo “cattivo” nel sangue, la pressione arteriosa e, di conseguenza, riduce notevolmente il rischio di soffrire in futuro di qualche malattia al cuore.
2. Fa bene alla pelle
Il cioccolato è un alimento ricco di flavonoidi, antiossidanti che hanno la capacità di proteggere la pelle dai raggi UV.
3. Può aiutare a migliorare la circolazione sanguigna
Il cioccolato possiede proprietà anticoagulanti di notevole aiuto per migliorare la circolazione sanguigna, offrendo risultati simili a quelli dell’aspirina.
4. e l'ultimo, il più importante : Aiuta a sollevare l'umore
Mangiare cioccolato fa aumentare i livelli di alcuni
neurotrasmettitori che inducono le sensazioni di piacere e di
benessere: la serotonina – il cosiddetto “ormone della
felicità” – attiva nella regolazione del sonno e
dell’attività sessuale; l’endorfina, efficace
nell’inibizione del dolore; la feniletilamina, la stessa sostanza
chimica che il cervello produce quando ci innamoriamo; la
difenildantonina, una sostanza antidepressiva; e l’anandamide (da
ananda, in sanscrito, “pace”) una sostanza paragonabile al
tetraidrocannabinolo, uno dei principi attivi della marijuana.
Insomma siamo davanti ad un vero e proprio toccasana caratterizzato per di più da un sapore assolutamente delizioso!
Un ultimo mito da sfatare è quello della relazione fra cioccolato e brufoli ; quante volte si sente dire "no il cioccolato no, mi fa venire i brufoli". Ebbene numerosi studi hanno dimostrato che non c'è alcun legame fra cioccolato e acne . Vi lascio lo stralcio di un articolo molto interessante sull'argomento : "Secondo
Rowan Jacobsen, medico americano che vive e lavora nel Vermont, autore
del libro "I benefici del cioccolato", non si è mai trovato un legame
tra i brufoli e un qualsiasi alimento. La nostra pelle
contiene le ghiandole sebacee che producono grasso e possono
infettarsi per una scarsa igiene o, nell’età adolescenziale, per
un’eccessiva produzione ormonale”, scrivono gli autori
rivolgendosi al lettore goloso. “Vi sono anche fattori legati allo
stress o alla digestione (una certa stitichezza può aiutare la
produzione di queste eruzioni cutanee). È vero che i grassi e gli zuccheri sono nemici della pelle, ma gli
studi effettuati da parte di dermatologi e dietologi su campioni di
"volontari" costretti a mangiare cioccolato non hanno dimostrare
l’insorgere di questi spiacevoli inestetismi cutanei. Secondo
Jacobsen si tratta di una "leggenda". L’American Dietetic Association
nella sua pubblicazione Complete Food and Nutrition Guide sostiene che
il legame tra brufoli e cioccolato è soltanto un mito”.
Bene, detto ciò mi auguro di avervi dato qualche preziosa informazione in più circa questo alimento che io personalmente, adoro!
Saluti
J.
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